Come Inserire le Spese Condominiali nel 730/2025: Guida Completa alle Detrazioni Fiscali

Nel panorama fiscale italiano, le spese condominiali possono rappresentare un’opportunità concreta di risparmio per milioni di contribuenti. Chi vive in un condominio sa quanto le uscite straordinarie, spesso dovute a lavori di ristrutturazione o miglioramento, possano incidere sul bilancio familiare. Fortunatamente, la normativa prevede la possibilità di recuperare parte di queste spese attraverso la dichiarazione dei redditi. Nel modello 730/2025, che fa riferimento ai redditi dell’anno 2024, è possibile inserire diverse tipologie di costi condominiali per beneficiare delle relative detrazioni. In questa guida completa, vedremo quali sono le spese ammesse, come devono essere documentate e dove inserirle nel modello.

Spese Condominiali Detraibili: Quali Sono Ammesse nel 730/2025

Non tutte le spese condominiali sono detraibili. Il legislatore ha previsto la possibilità di beneficiare delle detrazioni solo per interventi eseguiti sulle parti comuni degli edifici e che rientrano in specifiche categorie. I principali interventi detraibili includono:

  • Ristrutturazione edilizia, come la manutenzione straordinaria, il restauro o il risanamento conservativo.
  • Efficientamento energetico, che consente di usufruire dell’Ecobonus.
  • Riduzione del rischio sismico, agevolata attraverso il Sismabonus.
  • Sistemazione del verde, disciplinata dal cosiddetto Bonus verde.

Le spese devono essere state effettivamente sostenute nel 2024, pagate tramite strumenti tracciabili (come il bonifico parlante) e documentate in modo conforme ai requisiti di legge.

Ristrutturazione Edilizia e Bonus Sicurezza: Detrazioni del 50%

Le spese condominiali straordinarie per la ristrutturazione delle parti comuni rientrano nelle detrazioni fiscali previste dal bonus ristrutturazioni. La detrazione prevista è pari al 50% della spesa sostenuta, con un limite massimo di 96.000 euro per unità immobiliare.

Oltre ai lavori edilizi veri e propri, sono comprese nel beneficio anche le spese per il miglioramento della sicurezza, ad esempio:

  • L’installazione di porte blindate condominiali.
  • I sistemi di videosorveglianza o allarme nelle aree comuni.
  • Le grate di sicurezza montate sulle finestre delle scale o dei vani condominiali.

Tutti questi interventi possono essere riportati nel 730, purché effettuati su parti comuni e autorizzati tramite delibera assembleare.

Ecobonus: Detrazioni fino al 65% per l’Efficienza Energetica

L’Ecobonus è destinato agli interventi volti a migliorare l’efficienza energetica dell’edificio. Anche in ambito condominiale, molte spese possono rientrare nell’agevolazione, con aliquote di detrazione che variano dal 50% al 65%.

Tra le spese detraibili troviamo:

  • L’isolamento termico di pareti e coperture.
  • La sostituzione di infissi e serramenti.
  • L’installazione di caldaie a condensazione di classe A o superiore.
  • L’adozione di impianti a energia rinnovabile.

Tutti gli interventi devono essere comunicati all’ENEA entro i termini stabiliti, e la documentazione va conservata dal contribuente o dall’amministratore.

Sismabonus: Interventi per la Sicurezza Strutturale

Il Sismabonus consente di ottenere una detrazione per i lavori volti a migliorare la resistenza sismica degli edifici. La percentuale detraibile varia in base al risultato ottenuto:

  • 50% per interventi generici.
  • 70% per il passaggio a una classe di rischio inferiore.
  • 80% per il passaggio a due classi inferiori.

Per i lavori condominiali, è previsto un incremento del 5% su ciascuna aliquota. Il limite massimo di spesa è sempre 96.000 euro per unità immobiliare, e la detrazione deve essere ripartita in dieci rate annuali di pari importo.

A partire dal 2025, per effetto delle novità introdotte dalla legge di Bilancio, le aliquote verranno ridotte al 36% per le prime case e al 30% per gli altri immobili, rendendo particolarmente vantaggioso includere gli interventi nel 730/2025.

Bonus Verde: Cura delle Aree Esterne del Condominio

Il Bonus verde riguarda la sistemazione a verde di giardini, cortili, terrazze e spazi comuni degli edifici. La detrazione prevista è del 36% su un massimo di 5.000 euro per unità immobiliare. Gli interventi ammissibili includono:

  • Sistemazione e realizzazione di aree verdi permanenti.
  • Installazione di impianti di irrigazione.
  • Realizzazione di coperture a verde o giardini pensili.

Attenzione però: salvo proroghe, il Bonus verde non sarà più disponibile dal 1° gennaio 2025. Questo rende l’inserimento delle spese nel 730/2025 ancora più rilevante per coloro che vogliono approfittarne.

Spese Condominiali Ordinarie: Sono Detraibili?

Molti si chiedono se anche le spese ordinarie, come la pulizia delle scale, l’illuminazione delle aree comuni o la manutenzione dell’ascensore, siano detraibili. La risposta è negativa: queste spese non possono essere portate in detrazione. Fanno eccezione solo i casi in cui tali costi siano compresi in un intervento straordinario più ampio, come ad esempio una ristrutturazione condominiale.

Come Ottenere le Detrazioni: Documentazione Necessaria e Comunicazioni

Per usufruire delle detrazioni, l’amministratore condominiale deve:

  • Effettuare i pagamenti tramite bonifico parlante con causale corretta, codice fiscale del condomino e partita IVA dell’impresa esecutrice.
  • Trasmettere all’Agenzia delle Entrate, entro il 16 marzo 2025, i dati relativi alle spese sostenute e le quote attribuite ai singoli condòmini.

Il contribuente, da parte sua, dovrà conservare:

  • La certificazione rilasciata dall’amministratore.
  • Le delibere assembleari.
  • Le fatture.
  • Le ricevute dei bonifici.
  • Le eventuali comunicazioni all’ENEA.

In caso di condomini minimi (senza amministratore), è il singolo condomino a dover gestire tutte le comunicazioni e conservare la documentazione.

Dove Inserire le Spese nel Modello 730/2025

Nel modello 730/2025, le spese condominiali vanno inserite nel quadro E, sezione III, nei righi da E41 a E43. Per chi utilizza il modello Redditi PF, i riferimenti sono i righi da RP41 a RP47.

Nel compilare i campi, è necessario indicare:

  • L’importo della spesa detraibile.
  • Il codice fiscale del soggetto beneficiario.
  • La tipologia di intervento tramite il codice specifico fornito dall’Agenzia delle Entrate.

Conclusione

Inserire correttamente le spese condominiali nel 730/2025 rappresenta una concreta possibilità di risparmio fiscale. Tuttavia, è necessario conoscere con precisione quali costi sono ammissibili, rispettare tutte le formalità previste e conservare la documentazione idonea. In un contesto normativo in continua evoluzione, prestare attenzione alle scadenze e alle percentuali aggiornate può fare la differenza tra una detrazione riconosciuta e un’opportunità persa.

Affidarsi a un consulente fiscale o a un centro CAF può aiutare ad affrontare con maggiore serenità l’intero processo, assicurandosi di sfruttare al massimo le agevolazioni previste dalla legge.

Confronta Strutture

Confronta